HI-TECH: con T.Net a Catania e Palermo la rivoluzione digitale di cloud e IoT
La “nuvola informatica” per innovare aziende e Pubblica Amministrazione.
Il modello della catanese T.Net: cervelli siciliani di ritorno, tecnologia Usa, data center e connettività a Milano
Catania, 19 Gennaio 2015 – Parte da Catania, seconda tappa Palermo, “ImpresaIntelligente2015”, il tour nazionale organizzato da T.net Italia ed Elabora in collaborazione con Cisco e dedicato alle innovazioni tecnologiche che stanno per ridisegnare lo scenario digitale futuro di aziende private e Pubblica Amministrazione. Nei due appuntamenti in Sicilia – Catania (martedì 20 gennaio, Centro ZO, ore 15.30); Palermo (mercoledì 21 gennaio, Confcooperative Sicilia, ore 15.30) si parlerà di Cloud Cooperativo (la “nuvola” informatica per archiviare e gestire dati a distanza sul web) e del rivoluzionario concetto di “Internet di tutte le cose” (IoE), la tecnologica applicata alla connessione fra persone, dati e cose che diventano “intelligenti” perché si scambiano informazioni fra loro.
Tra suggestivi video che anticipano il futuro della rete, testimonianze e dibattiti, interverranno Gaetano Mancini e Vincenzo Marino (presidente e direttore di Elabora, centro servizi di Confcooperative); Francesco Martizi e Davide Cattoni (manager di Cisco, la multinazionale delle tecnologie per il web – sede in California e 75mila dipendenti in tutto il mondo – partner di T.net Italia), Francesco Mazzola (amministratore delegato di T.net Italia, provider di servizi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia per aziende pubbliche e private con sede a Catania e data center al MIX di Milano, Milan Internet eXchange).
Non è un caso che il tour di ImpresaIntelligente2015 parta da Catania. E’ qui infatti che T.net, pur avendo il proprio Data Center al MIX di Milano, ha il suo quartier generale, la “fucina creativa” costituita da una dozzina di ingegneri elettronici e informatici siciliani: giovani talenti dell’ICT (Information and Communication Technology) che, laureati in Sicilia e professionalizzati all’estero, T.net ha reimportato sul territorio mettendo a frutto l’esperienza da loro maturata in imprese degli States, in Europa e nel Nord Italia.
Un ciclo virtuoso, quello avviato da T.net a Catania: con il rientro dei “cervelli” in Sicilia, è infatti riuscita a invertire i consueti processi, esportando dal Sud idee, soluzioni e know-how. Strategica, infine, la scelta del MiX di Milano che consente a T.Net di ridurre i costi di connessione.
“In Sicilia – spiega Francesco Mazzola – il costo di Internet è 10 volte quello di Milano; un gap che riusciamo a superare avendo collocato il nostro Data center al Campus del MIX, l’hub italiano delle telecomunicazioni. Una scelta che ci consente di ridurre i costi di connessione e che rende ancora più vantaggioso l’investimento di imprese ed enti pubblici siciliani che possono godere di servizi e vantaggi analoghi a quelli delle imprese del nord senza costi aggiuntivi”.
I due eventi “ImpresaIntelligente2015” saranno una full immersion nel futuro imminente delle imprese grazie anche alla presenza dei manager Cisco, leader mondiale delle soluzioni di networking che anticiperanno a Catania e Palermo il tema del prossimo forum di Milano dedicato all’”Internet di tutte le cose”, la nuova rivoluzione industriale che modificherà tutti i settori dell’economia e della società.
Gli agili strumenti collaborativi (piattaforme per condividere in tempo reale riunioni aziendali in più sedi) consentiranno di seguire il dibattito in diretta su pc e smartphone e di interagire con i relatori; mentre in quattro aree Demo si potranno testare di persona alcune soluzioni proposte, come le applicazioni del Cloud Cooperativo* o quelle della Video conferenza multipla** (strumenti per il lavoro collaborativo).
Proprio il tema dell’outsourcing dei data center (l’esternalizzazione delle banche dati) sarà cruciale nei prossimi anni per la Pubblica Amministrazione che dovrà procedere al trasferimento dei propri dati su server esterni. Investimenti, questi, previsti da MEF (Ministero Economia e Finanza) e dal MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico).