COOPERAZIONE: a Catania Confcooperative rinnova il direttivo
I soci si raccontano: storie di vita, di lavoro, di riscatto sociale e professionale.
Mancini: “Nel Mezzogiorno le banche hanno rigettato la domanda di credito al 42,9% dei cooperatori” .
CATANIA, 14 Marzo 2012 – Storie di vita, di lavoro “donato” e costruito insieme, storie di riscatto sociale, umano e professionale. Saranno i soci cooperatori, con le proprie esperienze umane e professionali, i protagonisti dell’Assemblea provinciale di Confcooperative Catania in programma sabato 17 marzo al Centro Zo (Piazzale Africa, dalle ore 9.30) nel corso della quale, scaduti i quattro anni di mandato, saranno rinnovati gli organi provinciali (presidente, consiglio direttivo e collegio dei revisori dei conti). L’assemblea, come noto, inizialmente prevista per sabato scorso 10 marzo, è stata rimandata di una settimana in seguito all’allerta meteo diramato dalla Protezione Civile e che interessava tutta la Sicilia orientale e la provincia di Catania.
Ad aprire i lavori sarà la relazione del presidente in carica, ing. Gaetano Mancini, che nel fare un bilancio degli ultimi quattro anni esporrà le strategie con cui Confcooperative, e più in generale il mondo della cooperazione, sta fronteggiando la durissima crisi economica che investe le imprese e le famiglie. “Dalle indagini congiunturali di Confcooperative – spiega Mancini – emerge che, nel Mezzogiorno, il 42,9% dei cooperatori si è visto rigettata la domanda di credito, 1 cooperativa su 2 è stata interessata, nel 2011, da richieste di rientro da parte delle banche e 3 cooperative su 4 hanno ricevuto richieste supplementari di garanzie. Senza contare la crisi di liquidità legata al ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione”.
Eppure il sistema cooperativo, che promuove la cultura di impresa e l’auto-imprenditorialità, si conferma, storicamente in Italia, la migliore risposta ai momenti di crisi in grado di dare risposte concrete alle esigenze del territorio e di contribuire alla crescita economica e sociale della comunità che rappresenta. Lo testimonieranno, sabato al Centro Zo, le storie dei soci cooperatori che racconteranno in assemblea attraverso quali percorsi – non sempre lineari e scontati – siano riusciti a superare crisi economiche congiunturali, fallimenti di grandi gruppi imprenditoriali, ma anche situazioni di disagio sociale e familiare dando vita a piccole e grandi cooperative che hanno prodotto opportunità di lavoro per sé e per molti altri.
Con il 25 per cento di associati in più rispetto al 2008, un totale di 409 imprese (fra cui tre banche di credito cooperativo), 13.500 soci e 3200 occupati che producono un fatturato aggregato annuo di circa 160 milioni di euro, Confocooperative Catania è la principale organizzazione di rappresentanza del mondo cooperativo nella provincia etnea. Riunisce imprese che operano nel sociale (101), nella produzione di lavoro e servizi (98), nell’agroalimentare (96), nell’edilizia sociale (81), nel settore della cultura, turismo e tempo libero (26), del credito cooperativo (3), della mutua (1) e infine nella sanità, pesca e nei beni di consumo.
Confcooperative Catania, notizie
Confcooperative Catania è la più grande realtà associativa nel mondo della cooperazione di tutta la provincia etnea. Ha sede in Corso Sicilia 24 e riunisce un totale di 409 imprese cooperative (con sede in provincia di Catania) fra cui tre banche di credito cooperativo, rappresenta 13.500 soci, impiega 3200 addetti che producono un fatturato aggregato annuo di 160 milioni di euro. Le imprese associate a Confcooperative Catania operano nel settore dell’agroalimentare, del sociale, produzione lavoro e servizi (pulizie industriali, logistica, terziario avanzato), edilizia abitativa, cultura e turismo.
Confcooperative Catania assiste le proprie imprese associate tramite una rete di strutture di servizio operative nel settore amministrativo e contabile (Cesicoop), del credito (Cooperfidi) e delle assicurazioni (Assicoop).
Confcooperative Catania appartiene al sistema di Confcooperative, l’organizzazione nata nel 1919 per rappresentare le cooperative di ispirazione cristiana: un’associazione nazionale, autonoma impegnata nell’assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo su tutto il territorio italiano.
CESICOOP è un centro servizi interprovinciale la cui base sociale è costituita dalle Unioni di Catania Messina e Siracusa.. I servizi: elaborazione dati contabili e buste paga, progettazione e assistenza finanziaria, analisi dei fabbisogni finanziar e ricerca di soluzioni adeguate, istruttoria delle pratiche per agevolazioni finanziarie. Segue 80 coop. Ha 5 dipendenti ed alcuni collaboratori. Fattura mediamente 230.000 euro l’anno.
COOPERFIDI è una società che opera a livello regionale agevolando il ricorso al credito e contenendo il costo del denaro delle imprese associate nei limiti più convenienti attraverso la prestazione di garanzia collettiva dei fidi. Nell’ultimo anno Cooperfidi ha garantito credito per quasi 20 milioni di euro a cooperative siciliane. Nel 2011 ha fatturato oltre 280.000 euro ed ha 3 tra dipendenti e collaboratori
ASSICOOP è un’agenzia assicurativa che offre alle cooperative prodotti assicurativi specializzati. La compagnia di riferimento è la ASSIMOCO s.p.a.